In termodinamica, e in fisica teorica, il nottolino browniano (o nottolino di Feynman-Smoluchowski) è un esperimento mentale riguardante un dispositivo meccanico che appare essere in grado di produrre un moto perpetuo. Il dispositivo fu analizzato per la prima volta nel 1912 dal fisico polacco Marian Smoluchowski[1] e reso popolare dal fisico statunitense Richard Feynman in una lezione di fisica presso il California Institute of Technology l'11 maggio 1962 e nel primo volume de The Feynman Lectures on Physics[2] come illustrazione delle leggi della termodinamica. Questa semplice macchina, che consiste in un cricco accoppiato a una ruota a pale, è un esempio di diavoletto di Maxwell, capace di estrarre informazioni utili da fluttuazioni termiche casuali in un sistema all'equilibrio in violazione della seconda legge della termodinamica. Un'analisi dettagliata condotta da Feynman e altri mostra che ciò è in realtà impossibile.